lunedì 20 aprile 2015

"Le mie prigioni"

Un libro pubblicato in quell'anno che riscosse molto successo fu "Le mie prigioni" di Silvio Pellico. Si narra la storia della sua detenzione a causa dell'adesione ai moti carbonari. Suscitò così tanto interesse che diventó il libro emblema della letteratura di metà ottocento.
Desta interesse l'accenno dello scrittore al materiale con cui è costruito il tetto della sua cella uguale a quello della costruzione di fronte, la basilica di San Marco a Venezia.
"Situato a pretto mezzogiorno, sotto un tetto di piombo, e colla finestra sul tetto di S. Marco pure di piombo, il cui riverbero era tremendo, io soffocava" (pag.84).
principali vantaggi del piombo sono malleabilità, durabilità e resistenza. Solo un secolo prima la tecnica della colata di piombo sui tetti era stata migliorata grazie alla nascita di soddisfacenti impianti laminatori.
 Nel 1968, venne anche basato su questo romanzo uno sceneggiato televisivo che ottenne numerose critiche positive da parte del pubblico dell'epoca.

Le mie prigioni
_piombo
Basilica di San Marco

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